Debutta a Modena, in prima nazionale, One to one, frutto del lavoro e dell’amicizia di due coreografi e interpreti francesi: Nabih Amaraoui e Matthieu Burner. Si tratta di un intenso passo a due firmato da Amaraoui e Burner e interpretato in queste repliche da Burner e da Vidal Bini per un infortunio occorso a Nabih Amaroui. La gestazione dello spettacolo inizia a Bourges, si sviluppa a Berlino, per arrivare quindi alla forma definitiva, dopo tre mesi di lavoro. Nabih e Matthieu sono entrambi danzatori e musicisti, si incontrano in una scuola di danza e approfondiscono la loro amicizia appassionandosi allo studio di uno strumento musicale iraniano, lo Zarb. I due successivamente intraprendono percorsi individuali, per poi reincontrarsi e maturare l’idea di lavorare insieme.
One to One è un lavoro che prende spunto dalle loro origini (Matthieu è alsaziano, Nabih di origine algerina) e su quanto le loro provenienze differenti abbiano segnato le loro esperienze di vita. Il risultato è uno spettacolo di grande impatto, un corpo a corpo dal forte potenziale emotivo. “ Le nostre origini – dice Burner – sono fondamentali nel nostro percorso artistico. Io sono alsaziano, Nabih è algerino, da questo deriva che ciascuno di noi abbia vissuto un’esperienza ed un approccio alla società completamente differenti”.
Il lavoro indaga infatti i rapporti di forza che si vengono a creare tra persone che vivono nella stessa società ma hanno origini diverse, l’integrazione e l’emarginazione che caratterizza sempre più la nostra società multirazziale ed i rapporti interpersonali: temi che ci riguardano tutti, che appartengono al vissuto ed al quotidiano di ciascuno di noi. Mantenendosi lontani da un vero e proprio intento narrativo la danza di Burner e Amaraoui intende creare un rapporto che sia il più empatico possibile con chi li guarda: offre degli spunti, incoraggia una lettura che sia il più autonoma e personale possibile in ciascun spettatore.
Nabih Amaraoui dopo aver studiato musica a Bourges e danza ad Angers lavora con Carolyn Carlson e con Constanza Macras. A Berlino, dove attualmente risiede, sta lavorando con il regista Thomas Ostermeier.
Matthieu Burner studia danza e musica. Lavora con Felix Ruchert e Dominique Dupuy. Oltre alla ricerca coreografica approfondisce il suo personale interesse per la musica elettronica e la composizione.
ONE TO ONE Dal 1 al 4 aprile 2009
Teatro delle Passioni, Viale Carlo Sigonio 382, Modena
In collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Modena
Amaroui Burner Project # 3
Coreografia Nabih Amaraoui e Matthieu Burner
Intepretazione Vidal Bini e Matthieu Burner
Scenografia Massimo Furlan
Luci Nicolas Fandard
Suono Olivier Heinry
Produzione Maison de la Culture de Bourges
Prima nazionale
Teatro